SOLO UN TOPO
DA FOGNA
ERA SEMPRE
STATO
ERA FUGGITO
DALLA CITTA'
DOVE
ERA
SEMPRE VISSUTO
PERCHE'
TROPPI
ORMAI
I DEBITI
E I
COLTELLI
CHE
LO INSEGUIVANO
ERA TORNATO
NELLA TERRA
DI
SUA MADRE
DA
DOVE
ERA STATO
PORTATO VIA
DA BAMBINO
QUANDO LEI
ERA MORTA
VOLEVA CAMBIARE
VITA
VOLEVA
DIVENTARE
UN ALTRO
VENDETTE L'AUTO
PER
UNA STANZA
E
PER MANGIARE
E
PER
LA PRIMA VOLTA
IN
VITA SUA
CERCO'
UN LAVORO
PRIMA
AVEVA
ANCHE GIOCATO
IN BORSA
ED
ERA SVEGLIO
CON
LE CARTE
E
CON
LE DONNE
MA NON
SAPEVA
LAVORARE
NON
AVEVA
MAI LAVORATO
ERA ABITUATO
AD ALZARSI
A MEZZOGIORNO
E
A NON FARE
UN CAZZO
LO
ASSUNSERO
IN UNA
FABBRICA
DI SEDIE
E
IL LAVORO
ERA
MONOTONO
E TRISTE
LE ORE
SEMBRAVANO
NON PASSARE
MAI
E LUI
ANIMALE NOTTURNO
NON
RIUSCIVA
A ABITUARSI
A VIVERE
IL GIORNO
ANDO'
DA UN MEDICO
PER FARSI
AIUTARE
E
QUELLO
GLI PROPINO'
DELLE
INUTILI MEDICINE
PER
FARLO
DORMIRE
DI NOTTE
MA LUI
NON
CI RIUSCIVA
E LA VITA
DI
UNO SCAPOLO OPERAIO
NON
RIUSCIVA
A SOPPORTARLA
L'APPARTAMENTO
DOVE
VIVEVA
ERA
DIVENTATO
UN CESSO
PERCHE'
NON LO PULIVA MAI
NON RIUSCIVA
A FARE
AMICIZIA
CON
NESSUN COLLEGA
ED ERA SOLO
COSI'
BEN PRESTO
INIZIO'
A BERE
PER STORDIRSI
PER
DIMENTICARE
QUELLO
SCHIFO
UN GIORNO
DA SBRONZO
SI
FECE MALE
SUL LAVORO
E
LO PERSE
SENZA SOLDI
PER CAMPARE
RICOMINCIO'
COME PRIMA
CERCO'
DELLE STRONZE
CHE
BATTESSERO
PER LUI
E
SI RIMISE
A SCRIBACCHIARE
ASSEGNI IN BIANCO
MA NON DURO'
A LUNGO
SEMPRE
PIU'
UBRIACO
E STANCO
ANCHE
IL VECCHIO MESTIERE
GLI
SFUGGIVA
DI MANO
COSI'
LO ARRESTARONO
E LO
MISERO DENTRO
NON ERA
LA PRIMA VOLTA
MA ORA
QUALCOSA
AVEVA SMESSO
DI
GIRARGLI
NEL VERSO GIUSTO
NEL
CERVELLO
DORMIVA
TUTTO
IL GIORNO
E
NON PARLAVA
CON
NESSUNO
UNA NOTTE
SI IMPICCO'
CON UN
LENZUOLO
E
DI LUI
NON RESTANO
CHE
UN PAIO
DI ARTICOLI
DI NERA
SU QUALCHE GIORNALE.
R. V.
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