Altro che esserci riappropriati della nostra credibilità internazionale, come afferma mario il grande. - Non si tratta di un errore l'aver scritto il nome proprio di persona con carattere minuscolo, quanto di una implicita mia considerazione - .
Oltre ad essere finiti in coda ad ogni tipo di classifica di carattere economica, oggi siamo certi di essere il peggior paese in assoluto, avanti solo alla Turchia, in fatto di riconoscimento dei diritti umani.
Chi l'avrebbe mai detto ? I miei nonni che hanno combattuto per questo paese, si rivolterebbero nella tomba se sapessero. Meglio non sappiano, son passati a miglior vita senza aver subito l'ulteriore umiliazione di aver lottato invano.
Ebbene, la Corte di Strasburgo ci ha bollato: l'Italia è il paese con il maggior numero di condanne per violazione dei diritti umani.
Noi, popolo fiero, che si vantava di una Costituzione scritta, che difendeva i diritti di libertà e progresso, oggi siamo divenuti una sorta di paese sottosviluppato. Il nostro diritto mirabilmente scritto non è più regola, ma semplice filosofia, quasi fossimo tornati ai tempi dei giusnaturalisti, che combattevano con la forza delle idee per affermare il diritto di ogni essere a prescindere e dalla sua nascita.
Che tristezza.
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