martedì 26 giugno 2012

ODIO E IGNORANZA SU FACEBOOK

Scrivo questo breve post per due motivi: innanzitutto per ringraziare tutti coloro che si sono attivati in Rete per chiedere con forza alla Polizia Postale di rimuovere da Facebook il gruppo "Un sorriso per tutti i bambini disabili", che, alla pari di altre squallide realtà dello stesso genere, dietro al nome "solidale" nascondeva la più retriva e ripugnante forma di discriminazione verso le persone diversamente abili che abbia mai potuto incontrare su Internet, con particolare riferimento per le persone down.
Poi, anche per esprimere il mio sconcerto di fronte al fatto che il detto gruppo fosse presente da parecchi mesi e con un numero di iscritti non precisamente esiguo su Facebook: porcherie simili andrebbero stroncate sul nascere e se per rendere possibile questo si dovranno riconsiderare regole di Facebook e leggi nazionali, ebbene Qui Libera Italia si impegna fin d'ora a condurre attivamente questa importante battaglia di civiltà.
Le persone che scelgono consapevolmente di creare gruppi come questo di cui ci siamo occupati o di farne parte probabilmente hanno bisogno di essere aiutate a rivedere il proprio atteggiamento di vita ma certamente non vanno incoraggiate a sentirsi accettate in un contesto civile.
Tra l'altro, esisteva già una petizione in Rete per chiedere lo scioglimento del gruppo:  v. qui.
Concludo ringraziando tutti gli Amici che hanno generosamente dato il proprio contributo in termini di impegno e di tempo per arrivare a un giusto risultato, in particolare Marina Vicario, che ci ha segnalato per prima l'esistenza di "Un sorriso per tutti i bambini disabili" (eh, sì) e l'Amico blogger Mauro Munari, responsabile de Ilcorto  che ha reso pubblica anche in radio la cosa.

Grazie ancora a tutti.

Renato Valusso



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