Vi ho già scritto su questo blog del Golpe Finanziario messo in atto dai poteri forti con la connivenza e l'avallo delle più alte cariche dello Stato italiano.
Sapete che esiste la possibilità di denunciare legalmente questa gente, seguendo l'esempio dell'Avvocato Paola Musu (v.qui) e sapete anche che se non faremo nulla per provare almeno a porre un freno al piano della grande finanza internazionale, che ormai si è messa in tasca l'alta dirigenza della UE, il nostro futuro sarà inevitabilmente segnato da un programma sociale e economico in cui i diritti dei cittadini, frutto di quasi due secoli di lotta dal basso, conteranno poco o nulla e il nostro Paese, alla stessa stregua degli altri della zona Euro e segnatamente quelli dell'Europa meridionale, sarà destinato a conoscere una povertà e una arretratezza sociale quali non si vedevano dagli anni '50 del secolo scorso.
Vi ho già riportato che cosa serve fare per inoltrare la denuncia (v.) e da questo spazio sul web proseguirò la campagna di informazione e di lotta contro questo sistema perverso che vuole stritolare gli Stati, le leggi e i diritti dei cittadini in favore degli interessi enormi della finanza speculativa.
E' di oggi questo post di Paolo Barnard, pubblicato sul suo sito internet: leggetelo cliccando qui.
Non arrendiamoci, non pensate che non ci sia niente da poter fare, che è tutto inutile o, peggio, che il lavoro di studio e divulgazione di persone come Barnard o Lidia Undiemi è inattendibile: non facciamo questa cortesia ai voraci distruttori del bene comune, a questi automi che al posto della coscienza hanno un forziere e che sono pronti a mettere in ginocchio milioni e milioni di persone per l'ulteriore, mostruoso arricchimento di poche decine di migliaia di speculatori e banchieri.
Ad oggi, in Italia, nessun partito politico, neppure quelli che sono all'opposizione, sta veramente informando i cittadini sui reali retroscena di questa crisi in gran parte pilotata: non aspettatevi che siano i politici a fare qualcosa contro questa gigantesca macchina di morte e distruzione in nome dell'interesse di pochi.
Facciamolo noi, noi persone comuni, noi cittadini, noi, i blogger, gli informatori liberi, senza nessun padrone che ci dice che cosa scrivere e pubblicare, noi gente del popolo: lottiamo per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, perché nessuno lo farà per noi.
Divulghiamo, informiamo, organizziamoci in gruppi e associazioni, in movimenti, agiamo, sul web e sul territorio, mettiamo i politici di fronte alla nostra richiesta irrevocabile e irremovibile di fare e pretendere chiarezza, di non ratificare a occhi chiusi mostruosità come l' ESM (leggi qui) che mettono i sacrifici di intere generazioni di italiani nelle mani di un'oligarchia finanziaria che tutto ha a cuore fuorché il bene dei popoli.
A presto
Renato Valusso
mi sono permesso di aggiungere il vosto appello 8 che mi vede assolutamente d'accordo) sul nosto guppo facebook
RispondiEliminaSiamo un gruppo di cittadini riuniti in un movimento non politico (asolutamente trasversale ai partiti) che si da il compito di auto-formarsi su l'economia e su cosa sta realmente succedendo, per dare l'opportunita di fornire ognuno una propria opinione informata e responsabile, su quello che è un sistema complesso e non puo essere affrontato con leggerezza.
vuoi dirci la tua?
http://www.facebook.com/groups/360452720632402/